LE MIE CANZONI

Questa è una pagina dedicata alle mie canzoni, che ho cominciato a scrivere da quando avevo solo 16 anni. Potrete ascoltare queste canzoni in formato audio oppure in formato video su youtube. Vi pubblicherò i link quando le inserirò sul mio canale ufficiale di youtube. Buon ascolto.



Clicca sul titolo che ti interessa e ascolta la canzone che desideri ascoltare.



MILIONI DI PERSONE

VENERDÌ 17

CHE MALE TI HO FATTO

NASCE

DOTTOR GOOGLE

PADRE PER SEMPRE

PACE NELL'ALBA

SOLE

LE MIE CANZONI


MILIONI DI PERSONE


Milioni di persone è una canzone che vuole ricordare la strage di ebrei e di uomini perpetrata dai nazisti, una strage condita dalle persecuzioni, dalle torture, dalle privazioni, dallo svuotamento della dignità come persona. Una strage che non può e non deve essere dimenticata. Quando i pochi testimoni della Shoah rimasti vivi moriranno, chi crederà più a loro? Chi ricorderà più questa strage?



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VENERDÌ 17


Venerdì 17 è una canzone ironica scritta per prendere in giro le superstizioni degli italiani sulla sfortuna di questo particolare giorno dell'anno. Non è una canzone autobiografica, infatti non sono nato di venerdì e non sono nato di giorno 17. Una canzone che sfida la iella in cui tanti di noi credono. Buon ascolto, enjoy it!



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CHE MALE TI HO FATTO


A grande richiesta la mia melodia "Che male ti ho fatto" diventa una canzone!
Ho scritto il testo di questa composizione che si cantava da sola, dopo che alcune persone mi hanno chiesto di trasformarla in canzone. E così ho fatto. E allora, godetevi questa canzone, che in realtà non rende se cantata da un uomo, ma cantata da una donna rende molto.
Vi invito ad ascoltarla e a scrivere il vostro parere sul testo e sulla melodia, e soprattutto a cantarla. Buon ascolto o, come dico di solito, enjoy it.



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NASCE


Dall'unione tra la mia passione per le festività di Natale/Capodanno e la mia fede, nasce "Nasce", una canzone di Natale che parla del vero e proprio Natale, quello di Gesù, e con esso di un altro Natale, dentro il nostro cuore, un natale intimo. Buon ascolto e buone feste a tutti.



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DOTTOR GOOGLE


Dottor Google è una canzone decisamente ironica, una presa in giro per chi, come me, cerca o ha cercato almeno una volta nella vita i sintomi che prova su Google. Un pò per curiosità, un pò per paura, si controllano i sintomi su internet e si va dal medico con la diagnosi già pronta, convinti che il medico di base non abbia alcuna competenza in merito e che non capisca nulla di sintomatologia, che gli scienziati che compaiono sui talkshow dicano un sacco di fesserie, pronti ad imbrogliare il prossimo, perché su Wikipedia è scritto diversamente. Ma ad aver ragione, alla fine, è sempre e solo il medico, mai il Dottor Google. All'inizio potrete ascoltare la mia imitazione di Luciano Onder, famoso giornalista e conduttore di Medicina 33 e ora della Rubrica del TG5 "Salute".



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PADRE PER SEMPRE


Si parla spesso di violenza contro le donne da parte di mariti violenti che non riescono ad accettare la fine della relazione. Una piaga tristissima che da uomo mi riempie di rabbia e di indignazione. Ma questa è una canzone dedicata ai padri separati, quelli non violenti, padri che soffrono terribilmente per la lontananza dei figli, ma in cui non c'è alcuna condanna o rabbia, solo una lettera d'amore alla figlia lontana. Perché si può essere ex mariti, ex compagni, ex fidanzati, ma MAI ex padri. Il Padre è per sempre.



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PACE NELL'ALBA


Uno dei miei artisti italiani più amati, se non il più amato, è Zucchero. O meglio, la parte dolce di Adelmo Fornaciari, quello poetico, che tira fuori dalla sua testa e dalla sua penna parole meravigliose. Una canzone stile Zucchero è questa Pace nell'alba, che sono le sensazioni che provavo quando uscivo di notte a camminare per godermi l'alba, il cielo che si colora, le sue tonalità incantevoli di azzurro, che solo il miglior pittore in assoluto come Dio può saper dare. Una canzone che contiene anche una preghiera alla Stella del Mattino, la nostra mamma celeste, perché illumini il mio cuore e mi faccia trovare il giusto cammino.



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SOLE

Una delle prime canzoni che ho scritto, se non proprio la prima, quando sognavo di diventare un cantante e formare una band, è stata Sole. Semplice, forse banale, ma non troppo. All'epoca avevo solo 16 anni.



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